Week end con Pizzolato, esperienza unica!

Se il buongiorno si doveva vedere dal mattino, quel sabato non sembrava certo avere dei buoni auspici. Pioggia battente per tutta la notte con la prospettiva dei test in pista a Cavalese. Al momento del raduno tregua del maltempo, tanto tempestiva che pareva programmata. Via con il test Conconi con gruppi da 4 in sequenza, comandati a distanza dagli ordini di Ilaria e dal fischio di Orlando, segno inequivocabile che avremo dovuto trovarci esattamente in quel punto della pista, non un metro avanti o uno indietro... proprio lì. Partenza lenta e incremento graduale della velocità, il paradosso di un disagio per la bassa velocità che si trasforma in quello generato dal motivo opposto. Ognuno fino ai propri limiti, diversi ma con le stesse identiche sensazioni.


Un occhio alle già provate fibre muscolari per scoprire lontane affinità con Baldini o con Bolt, e poi le riprese degli stili di corsa, una sadica pratica che rivela impietosamente difetti e lacune. Gomito largo, testa inclinata, piede secco, iperpronazione... ce n'è per tutti. Con quell'impressione di disagio che si prova sentendo la propria voce registrata, si osservano le immagini e si ascoltano attentamente gli appunti di Orlando che, seppur non abbiano mai avuto il carattere impositivo di una correzione necessaria, fanno riflettere.
I risultati dei test che Orlando ci consegna in una domenica mattina tanto bella quanto fresca certificano ufficialmente i nostri limiti. Vo2, soglie, capacità e percentuali... importanti concetti che però poco si addicono a molti di noi con la propensione alla corsa a sensazione.
Un fartlek "nervoso" a Ziano ci accompagna verso la fine dello stage. Alcune dritte su come effettuare bene lo stretching e i saluti.


Un'esperienza unica, con preziose informazioni che ridondano ancora in testa ma che, una volta metabolizzate, faranno sicuramente da stimolo per migliorare.
Grazie a Orlando e Ilaria per la competenza ma soprattutto per la squisita disponibilità.
Credo che per alcuni di noi sarà un'esperienza che si ripeterà, se non altro per verificare se i compiti sono stati fatti bene!
Sergio.

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